Domande frequenti
Sono separato, la mia ex compagna vuole trasferirsi in un altro Comune con nostra figlia, io non sono d’accordo e nemmeno la bambina è d’accordo. Potete spiegarlo alla mamma? Porto da voi la bambina così potete ascoltarla?
Ciò che viene definito Ascolto del Minore è una procedura ufficiale ordinata da un’autorità (Pretura o ARP) nell’ambito di una procedura di separazione/divorzio.
Presso il nostro consultorio nell’ambito di un lavoro con la coppia genitoriale è possibile coinvolgere i figli, ma è importante che entrambi i genitori partecipino a tale lavoro e che siano d’accordo che il bambino svolga dei colloqui con noi. Quanto emerge in un colloquio con il minore non deve venire utilizzato da un genitore contro l’altro, lo spazio di ascolto deve essere un’opportunità per il bambino/ragazzo di esprimersi liberamente sapendo di avere l’appoggio di mamma e papà.
Quando nostro figlio svolge un ascolto, possiamo venire anche noi genitori?
I genitori vengono coinvolti nell’ascolto dei figli e vengono invitati ad uno o più colloqui presso i nostri consultori, prima ma anche dopo l’ascolto per la restituzione di quanto emerso durante i colloqui del figlio. E’ però importante che il momento dell’ascolto resti uno spazio solo del minore in modo che lui possa esprimersi senza alcun timore.